mercoledì 29 ottobre 2014
IO?! BIRRA ARTIGIANALE!
La sensazione che una I.P.A. regala al nostro palato la prima volta che la sorseggiamo è un esperienza che con molte difficoltà riusciremo a dimenticare. Quel suo amaro, quei suoi gusti fruttati così lontani dalle classiche birre industriali che da sempre hanno accompagnato le nostre serate o i nostri torridi pomeriggi. La prima volta, quasi un rifiuto, troppo, troppo gusto in una bevanda alla quale spesso non chiedevamo altro che regalarci un pò di "allegria" e alla quale mai avremmo assegnato un gusto complesso. Da prima quasi una repulsione, ma poi una incredibile sensazione di necessità, di non poterne farne più a meno, ormai quel gusto, quell'aroma ci appartengono e le classiche e banali birre commerciali non soddisfano, ormai c'è bisogno di più, c'è bisogno di gusto, di una sana birra artigianale. Difficilmente, anzi impossibile ormai, fatto questo passo tornare indietro. Da adesso solo birre artigianali. Come il motto di uno dei massimi esperti italiani in materia Lorenzo Dabove detto "Kuaska" recita: non esiste la birra, esistono LE BIRRE, e da questa affermazione possiamo subito capire che dietro a tutto questo esiste un mondo tutto da scoprire. Si, perchè di stili birrari ne esistono veramente tanti. Ce ne sono per tutti i gusti e tutte le tradizioni, da quelle leggere con un bell'amaro fino a quelle acide fermentate naturalmente nei monasteri del Belgio, passando per le I.P.A. (Indian Pale Ale) birre pensate per essere trasportate dall'Inghilterra all'India con un forte dosaggio di luppolo (amaro) che come antiossidante ne aiutava la conservazione, oppure le Porter o le Stout le famose birre scure e così via. Ogni stile appartiene ad una precisa zona ed ogni popolo ha la sua tradizione birraria basti pensare ad esempio che nel 1516 il Duca di Baviera Guglielmo IV emana il famoso Reinheitsgebot l'editto della purezza dove si decretava che la birra dovesse esser fatta solo con orzo acqua e luppolo, editto rimasto in vigore fino al 1992. E' anche vero però che paesi dove queste tradizioni brassicole non erano così forti si sono trasformati comunque in importanti centri di sviluppo e produzione di questa sorprendente bevanda, come ad esempio gli Stati Uniti e l'Italia che proprio perchè libere da questi vincoli tradizionali han potuto sperimentare senza limite diventando a pieno titolo due fra le nazioni che producono miglior birra artigianale al mondo. In Italia molti sono i microbirrifici che creano delle ottime birre pluripremiate ed apprezzatissime all'estero, il movimento brassicolo italiano in questo momento è in pieno fervore e sicuramente potrà crescere ancora di più, grazie anche all'impegno ed alla passione di coloro che si avvicinano a questa realtà. Molte sono infatti le opere di divulgazione di questa bevanda come i vari Festival, le numerose associazioni come UNIONBIRRAI, forse la più importante, ma non solo, i vari portali e le varie riviste di settore come ad esempio FERMENTO BIRRA . Quindi vi consiglio di avvicinarvi a questo mondo ricco e meraviglioso che vi porterà ad esplorare i più remoti confini del gusto e del piacere!Per questo, io?! BIRRA ARTIGIANALE
giovedì 16 ottobre 2014
MALTA E GOZO
Visitare MALTA devo dire che è stata un'ottima scelta, ma visitare GOZO è stata sicuramente una scoperta meravigliosa!
Nonostante le piccole dimensioni di entrambe, e ci aggiungerei pure COMINO che fa parte dell'arcipelago maltese, queste isole sono ricchissime di storia e di fascino, oltre che di una straordinaria ambientazione naturalistica. A Malta, Gozo e Comino possiamo ammirare dei siti megalitici risalenti a 5000/6000 anni fa e una stupenda eredità artistica e architettonica lasciata dai Cavalieri dell'ordine ospedaliero di S.Giovanni uno dei più potenti ordini cavallereschi cristiani di sempre al quale nel 1530 fu offerta proprio Malta come feudo dall'Imperatore Carlo V. Potete quindi già immaginarvi quante cose interessanti queste terre abbiano da offrire. L'alone di mistero poi che circonda sia i siti megalitici sia l'ordine dei cavalieri di Malta rende il tutto incredibilmente suggestivo. Lo spettacolo della natura trova in Gozo un protagonista eccezionale con DWEJRA BAY, ma non solo, il tempo il mare ed il vento, insieme alla mano dell'uomo hanno creato dei posti incredibili, luoghi surreali come le saline di Xwejni e Xlendi. C'è da dire che se cercate mare e spiagge, forse non è proprio questo l'arcipelago adatto a voi, anche se ci sono le dovute eccezioni come la magnifica BLUE LAGOON di Comino con un mare degno di una baia caraibica, ma anche luogo terribilmente affollato da turisti, oppure come la splendida RAMLA BAY o la vicina SAN BLAS BAY a Gozo, entrambe in sabbia rossa, con la seconda molto più piccola ed intima. A Malta sempre per quanto riguarda le spiagge dovete volgere il vostro sguardo a Nord dove potete torvare GADHIRA BAY, la GOLDEN BAY e GHAIJN TUFFIEHA ed anche PARADISE BAY.
Proviamo comunque ad andare nello specifico, con un piccolo elenco di cose assolutamente da vedere a MALTA :
Blue Lagoon |
Proviamo comunque ad andare nello specifico, con un piccolo elenco di cose assolutamente da vedere a MALTA :
LA VALLETTA, prende il nome dal Gran Maestro Jean de la Vallette che fu l'eroe del grande assedio del 1565, dove i turchi approdarono sulle coste di Malta con un grande esercito ma anche se numericamente inferiori i cavalieri dell'ordine e gli abitanti di Malta sotto la guida del carismatico La Vallette riuscirono a respingere l'assedio e con il successivo aiuto degli spagnoli a scacciarli. Dopo l'assedio il Gran Maestro fece costruire una nuova città con una fortezza adatta a respingere efficacemente gli attacchi nemici e questa è appunto La Valletta. La città offre moltissimi edifici storici da visitare, ma non solo, infatti un progetto di Renzo Piano ha rifatto il look all'entrata principale della città, la nuova porta, il nuovo parlamento (attualmente con i lavori in corso) ed il bellissimo teatro all'aperto che si sviluppa sulle antiche rovine del vecchio teatro bombardato durante la seconda guerra mondiale, danno un perfetto equilibrio tra modernità e passato regalando un'atmosfera suggestiva e grandiosa a quella parte di città. I suoi vicoli sono una meraviglia, romantici sali e scendi armoniosi che accompagnano il passante trasmettendo un senso di incredibile calma. Le mura che circondano la città in quel punto raggiungono una profondità incredibile dando un grande senso d'imponenza, fa veramente impressione vederle dal ponte all'entrate del centro storico. A proposito d'imponenza Fort St. Elmo e la Sacra Infermeria meritano decisamente una visita accurata. La Valletta è anche ricca di buoni e vari ristoranti il mio preferito è senza dubbio Il CAPISTRANO, dove abbiamo mangiato veramente bene e tutte le portate erano di estrema qualità, e con mia grandissima sorpresa anche la pasta. Per chi ama gli hamburger potrà raggiungere livelli di incredibile soddisfazione al BADASS, se invece cercate un atmosfera più frivola nelle viuzze del centro troverete diversi wine bar molto interessanti con i tavolini esterni nel pieno via vai della movimentata notte de La Valletta.
La Valletta |
HAGAR QIM e MNAJDRA, sono due templi megalitici risalenti a circa 6000 anni fa conservati in modo incredibile, come incredibile sono le dimensioni e gli allineamenti di alcune pietre che si trovano in questi templi. Uno di questi blocchi di pietra raggiunge un peso superiore a 20 tonnellate , un altro supera i 5 metri d'altezza, come questi blocchi siano stati trasportati non è ancora del tutto chiaro, viste le conoscenze tecniche presunte a quei tempi, il che alimenta leggende e affascinanti teorie. Incuriosiscono anche le varie raffigurazioni che troviamo incise nella roccia e la strana statua di donna ritrovata che pare volesse rappresentare la Dea Madre. Lo scenario su cui questi templi sono costruiti è davvero stupendo, entrambi si affacciano sul mare, la distanza fra loro è solo di 500 metri e sembrano puntare l'isola di Filfa che è situata proprio li davanti. Altra particolarità che rende il tutto ancora più affascinante e contribuisce ad alimentare il mistero intorno a questi templi e a chi li ha costruiti è l'allineamento con fenomeni astronomici come ad esempio il solstizio (21 Giugno - 21/22 Dicembre) e l'equinozio (20/21 Marzo- 21/22 Settembre), dove all'alba i raggi del sole penetrano all'interno del tempio attraversando o l'entrate principale o altri fori nella roccia e puntando in punti precisi di altre rocce. Per il 21 Giugno sono organizzate delle visite guidate per assistere a questo evento.
Tempio di Mnajdra |
BLUE GROTTO, scendendo a precipizio sul mare troviamo un piccolo porticciolo dove delle barchette e dei simpatici pescatori sono pronti a trasportarvi per 5 € a persona in questo spettacolo della natura.
Vi consiglio la visita intorno a mezzogiorno dove il sole raggiunge il massimo della sua funzione all'interno di queste grotte. Esatto le barchette vi porteranno in un piccolo tour all'interno di queste grotte situate esattamente sotto il dirupo che avete appena sceso, dove potrete ammirare dei giochi di luce incredibili, infatti se immergerete la mano nell'acqua quando vi troverete all'interno di una di queste grotte vi sembrerà che diventi fosforescente, un fenomeno veramente fantastico.
Blue Grotto |
ST. JOHN'S CO-CATHEDRAL, a vederla dall'esterno sembra una cattedrale austera nel più classico stile romanico, appena entrati invece siamo colti da un senso di grandezza e potenza, di magnificenza barocca. Siamo nella cattedrale dei Cavalieri di Malta, l'ordine più importante a difesa della fede cristiana. Nel 1572 il Gran Maestro Jean de La Cassière ne ordinò la costruzione e nel 1577 fu terminata ed il suo interno era molto più spoglio e austero di come lo vediamo oggi, solo col tempo e grazie ai preziosi doni dei Cavalieri e dei Gran Maestri è diventato una delle massime espressioni dell'arte alta barocca. La Co-Cattedrale è composta da una navata centrale con volta a botte e due navate laterali che comprendo le cappelle delle 8 lingue dell'ordine, nelle quali i vari cavalieri e Gran Maestri delle diverse lingue hanno provveduto ad adornarle ospitando anche le magnifiche e preziose tombe di alcuni dei Gran Maestri, mentre il pavimento è ricoperto di lastre tombali di marmo in onore dei più virtuosi cavalieri. Il soffitto è completamento dipinto dagli affreschi di Mattia Petri che raffigurano scene della vita di S.Giovanni ed è stato realizzato all'inizio del 1600 per volontà del Gran Maestro Cotoner. Uno dei maggiori motivi d'interesse di questa stupenda co-cattedrale sono sicuramente i due dipinti di Caravaggio "La decollazione di San Giovanni Battista" e "S.Girolamo Scrivente", attualmente si trovano entrambi nell'oratorio, veramente di una bellezza sublime. Un'altra bellezza che purtroppo non si trova più nella co-cattedrale ma fortunatamente è stata ritrovata intatta e ben conservata non troppi anni fa è la Madonna del Fileremo che forgia le sue origine nella leggenda ed alla quale vengono attribuiti poteri miracolosi. Questa icona che si dice provenga da Gerusalemme portata dopo la dipartita dei cavalieri alla volta di Rodi e scomparsa dopo che l'ordine fu sciolto da Napoleone, questa preziosa icona ha viaggiato per gran parte dell'europa finendo poi dimenticata in un convento sperduto del Montenegro.
St.John's Co-Cathedral |
PALAZZO DEL GRAN MAESTRO, attualmente la sede del governo di Malta. Un palazzo meraviglioso che è possibile visitare all'interno e dove possiamo anche visitare il ricchissimo museo delle armi, dove fra le quali possiamo ammirare anche le moltissime armature di alcuni dei più importanti Gran Maestri.
Corridoio interno Palazzo del Gran Maestro |
HYPOGEUM DI HAL SALFIENI, la necropoli più antica mai scoperta dall'uomo risalente a circa 6000/5000 anni fa situata vicino al tempio di Tarxien, si sviluppa su tre piani scavati nel sottosuolo che arrivano fino a 11 metri di profondità. Al suo interno sono stati ritrovate tantissimi resti di ossa umani che sembra in alcuni casi fossero deformi, sopratutto con crani allungati, il che contribuisce ovviamente a creare sempre un certo alone di mistero in questi luoghi già di per se misteriosi se pensiamo sempre ai materiali usati per costruire utensili ed alle tecniche che gli storici ufficiali sostengono essere conosciute in quel periodo. Per visitare questa rarità è necessario prenotare con larghissimo anticipo o sperare nell'abbandono dell'ultim'ora di qualche visitatore, le visite sono consentite solo in piccolissimi gruppi proprio per proteggere questo patrimonio di valore assoluto.
cose assolutamente da vedere a GOZO:
DWEJRA BAY, benvenuti a Gozo e qui troverete il punto più spettacolare che questa incantevole isola ha da offrire, AZURE WINDOW, FUNGUS ROCK, INSIDE SEA, CROCODRILE ROCK. Partiamo da quella in assoluto più sorprendente, Azure Window. Una grande finestra che avanza sul mare con sfondo l'azzurro del cielo e del mare, uno spettacolo mozzafiato. Il Fungus rock è invece una piccola isoletta dove i cavalieri raccoglievano questo fungo particolare molto ricercato, che sembrava potesse crescere solo in quella roccia e a cui venivo attribuiti poteri curativi molto potenti. L'Inside sea è un piccolo mare che si trova chiuso fra le rocce collegato al mare aperto da una grotta lunga circa 50 metri che è possibile attraversare con delle barchette che quando il mare lo permette in continuazione partono per un tour interno a Dwejra Bay. Crocodile Rock è una roccia davanti alla baia che vista dalla torre di guardia sembra avere proprio la forma di un coccodrillo. Ovviamente ogni descrizione non potrà mai rendere la sensazione di trovarsi immersi in luogo naturale così suggestivo, una cosa assolutamente da provare.
Azure Window |
XLENDI, un paesino costruito su una splendida baia, qui la spiaggia non esiste ma possiamo comunque fare il bagno in questa deliziosa insenatura. Su entrambi i lati delle montagne che stringo questo paesino ci sono delle bellissime passeggiate da fare. Sul lato destro abbiamo delle scalinate che portano sul promontorio, anche se ad un certo punto s'interrompono e ad una grotta sul mare, dall'altra parte invece se continuiamo la passeggiata arriviamo fino a camminare in dei punti che scendono a precipizio sul mare e che si affacciano sul mare aperto. Il forte vento che spesso soffia su queste rocce le ha modificate in modo così spettacolare da creare dei paesaggi lunari. Lungo questa passeggiata ci imbattiamo quasi subito nelle splendide saline che si affacciano sul mare e durante le ore che precedono il tramonto la luce crea in questi luoghi dei riflessi magnifici. Assolutamente da ammirare il tramonto dalla parte alta del paese.
Xlendi |
RAMLA BAY e SAN BLAS BAY, senza dubbio le spiagge più interessanti di Gozo. La sabbia di colore rosso rende particolarmente affascinante trovarsi li. A Ramla Bay possiamo osservare dalla spiaggia la famosa grotta di Calypso, questa spiaggia è piuttosto affollata ed è anche molto grande cosa invece che non possiamo dire di San Blas Bay. La piccola spiaggetta alla quale per accedervi dobbiamo fare una lunga discesa, che a sua volta al ritorno diventerà una ripida salita, è decisamente molto più intima e rilassante, anche se adesso inizia ad essere piuttosto frequentata.
Ramla Bay |
XWEIJNI BAY, la lunghissima salina che ci accompagna fino a questa piccolissima ma ben organizzata spiaggia ci fa volare indietro nel tempo dove tutto sembra più calmo e armonioso. Lungo questo tragitto è possibile anche comprare da venditori con la faccia scavata dal sole il sale ricavato da quelle saline. La baia è vicinissima a Marsalform che comunque merita una, anche se breve, visita.
Saline di Xweijni |
Link utili:
per prenotare una visita all'ipogeo o per qualsiasi altra informazione sui musei http://heritagemalta.org/
per spostarsi a Malta e Gozo i pullman sono il mezzo migliore, almeno che non si preferisca noleggiare auto o meglio ancora scooter, questo è il link dei trasporti pubblici di Malta http://www.publictransport.com.mt/home?l=1
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